
10 Ago Il velo della sposa: tra storia, tradizione e modernità
La breve storia del velo della sposa
Tradizioni, storie, portafortuna: il matrimonio è ricco di riti e gesti scaramantici che si tramandano di generazione in generazione per augurare alla coppia di trascorrere una lunga vita insieme.
Tra gli accessori carichi di significato che caratterizzano il look della sposa c’è il velo. Da oggetto rappresentativo ad accessorio di moda, il velo della sposa è diventato un accessorio immancabile per completare il look della sposa e donare un tocco di magia al suo ingresso in chiesa o nella location del rito civile.
Perchè la sposa mette il velo?
L’usanza di indossare il velo al matrimonio ha origini molto antiche. Già gli antichi Greci e Romani lo usavano per coprire il capo della sposa. Per i Greci era un modo per celare il volto della sposa fino al termine del banchetto nuziale, soprattutto nei matrimoni combinati nei quali i due sposi non si conoscevano. Invece, per i Romani era un simbolo di protezione da poggiare sui capi della coppia per scongiurando influssi maligni.
Spesso sul velo veniva poggiata anche un’elegante coroncina di mirto e fiori d’arancio.
Il velo nuziale comincia ad arricchirsi di dettagli nel Medioevo quando viene utilizzato il lino come tessuto per questo accessorio, poggiato sempre sul capo della sposa con perle e fili d’oro. E anche in quest’anni, il velo aveva ancora la funzione di allontanare dalla sposa la cattiva sorte, le malelingue e gli spiriti maligni.
Arrivando ai giorni nostri, il velo della sposa si spoglia di tutti i significati che gli erano stati attribuiti e diventa un accessorio moda per completare il look della sposa.
Da simbolo ad accessorio must have
Il velo però continua a cambiare anche nel corso del Novecento, quando la sua lunghezza e il suo tessuto cambiano a seconda della moda e delle tendenze del momento, in base a fattori sociali ed economici o in base al gusto personale della donna che lo andrà ad indossare.
Negli anni Venti il velo della sposa impreziosiva ulteriormente l’abito con un lunghissimo strascico composto da un unico strato e arricchito con preziosi ricami. La veletta contraddistingue invece gli anni Trenta e resta ancora oggi un accessorio scelto dalle spose che prediligono uno stile vintage per le loro nozze.
Negli anni Cinquanta il velo era bordato con un elegante pizzo. Al contrario negli anni Sessanta diventa un elemento decorativo in tessuto liscio da abbinare ad abiti da sposa più semplici.
A partire dagli anni Ottanta, sono molte le spose che decidono di rinunciare al velo e lasciare spazio ad abiti molto vaporosi e acconciature eccentriche che caratterizzeranno anche i primi anni Novanta.
Ancora oggi il velo della sposa rappresenta un elemento chiave per impreziosire il suo look, in particolar modo durante la cerimonia o per il suo arrivo in chiesa. Può essere ricco di dettagli o più sobrio ed elegante, molto lungo o coprire solo il capo, ma resta sempre un accessorio glam che completa alla perfezione il look della donna più bella.