
12 Mar Le più famose tradizioni legate al matrimonio
Vuoi che il tuo matrimonio rispetti le tradizioni più famose? Scopriamole insieme e diamo il via ai preparativi
Dopo questi due anni intensi passati a rimandare e posticipare, tantissime coppie scelgono finalmente di convolare a nozze. Per rendere il proprio matrimonio un momento indimenticabile, è importante che l’organizzazione parta con largo anticipo e rispetti una precisa tabella di marcia.
Tra queste coppie c’è anche chi non vuole proprio rinunciare alle tradizioni più tipiche e famose legate al matrimonio. Allora scopriamo insieme tutti questi riti e
Le 7 tradizioni più famose legate al matrimonio
Il gesto più simbolico: lo scambio delle fedi
Lo scambio delle fedi nuziali è un momento molto significativo e rappresenta la promessa di fedeltà dei due innamorati. Questa famosa tradizione si rifà alla tradizione egiziana, secondo cui la fede deve essere inserita all’anulare della mano sinistra poiché da quel dito scorre la “vena amoris” collegata direttamente al cuore.
L’ingresso della sposa
Tra i momenti più commoventi che caratterizzano il matrimonio c’è senza dubbio l’ingresso della sposa insieme a suo padre.
Il padre la accompagna la sposa lungo la navata dal suo futuro marito, lasciandola per sempre proseguire il cammino della vita insieme a lui. Questa tradizione risale all’epoca dei romani, quando si temeva che la giovane fanciulla potesse essere catturata e quindi il padre l’accompagnava all’altare per proteggerla.
All’altare lo sposo era posizionato a destra affinché potesse estrarre con più facilità un’arma e combattere un eventuale intruso interessato al rapimento dell’amata. Una storia piuttosto particolare questa, ma interessante per capire come si è arrivati ad una tradizione che resiste ancora oggi.
La lunghezza del velo della sposa
Tradizionalmente ogni metro del tessuto del velo da sposa corrisponde a un anno di fidanzamento, più sono gli anni di fidanzamento, più è lungo il velo che accompagnerà la sposa all’altare.
Anche questa tradizione ha profonde radici storiche. Basti pensare che quando i matrimoni erano combinati, il velo si usava per nascondere il volto della sposa e il promesso sposo poteva alzarlo solo quando la cerimonia era conclusa.
La tradizione romana invece vedeva il velo, detto “flemmum“, come un simbolo di buon augurio per la coppia. Era giallo o rosso per rappresentare il colore del fuoco. Sopra il velo, la sposa indossava una coroncina di mirto e fiori d’arancio, simbolo di vittoria e purezza per aver preservato la sua purezza.
Il lancio del riso
In un matrimonio, immancabile è il lancio del riso all’uscita degli sposi dalla chiesa. Per scoprire la tradizione dietro a questo rito ci spostiamo in Oriente, dove questo cereale è simbolo di gioia, fertilità e abbondanza. La leggenda del Sol Levante narra di un gesto generoso del Genio Buono che lo portò a sacrificare i suoi denti, spargendoli per la palude, per alleviare le sofferenze dei cittadini colpiti da una forte carestia e siccità. L’acqua fece germogliare ogni singolo dente a forma di piantine di riso. Quei chicchi ricordavano i suoi denti. Ecco perché questo cereale è diventato un simbolo tradizionale del matrimonio.
Il lancio del bouquet
La tradizione vuole che la sposa lanci il suo bouquet a fine festa a un gruppo di invitate nubili; colei che lo afferra si sposerà entro l’anno. Nel XIV secolo, in Francia, si credeva che ricevere un pezzo di vestito o un oggetto legato agli sposi fosse di buon auspici. Ecco perchè questo rimane uno dei momenti più coinvolgenti e festosi del matrimonio.
Il taglio della torta
Il taglio della prima fetta spetta naturalmente agli sposi e simboleggia un gesto di cortesia e ringraziamento rivolto agli ospiti. Nel Medioevo gli invitati portavano in dono agli sposi piccoli dolci che, sovrapposti, formavano una sorta di montagna alta, che rappresentava la “torta”. La copertura era rigorosamente bianca, simbolo della purezza della sposa e del benessere della famiglia. L’usanza di coprire il dolce con una glassa bianca zuccherata risale alla fine dell’800 quando venne ideata la torta in occasione del matrimonio della regina Vittoria, alta ben tre metri.
La luna di miele
L’epilogo di ogni matrimonio è naturalmente quello di partire per il viaggio di nozze per raggiungere la loro meta preferita. Chiamato “luna di miele”, questo viaggio dovrebbe durare generalmente un mese. Ma perchè si chiama così? L’espressione risale agli antichi Babilonesi, che erano soliti donare agli sposi una particolare bevanda alcolica a base di miele, chiamata l’idromele, nella quantità necessaria per un mese. La bevanda stimolava fertilità e quindi era un regalo apprezzato dagli sposi. La definizione più romantica è che il primo mese di matrimonio è chiamato “luna” e corrisponde al primo mese e “miele” si riferisce alla dolcezza e tenerezza di quel mese.
E voi? Avete rispettato queste tradizioni?